“Vi salvo io” di Alekos Rundo apre Librinfestival: il romanzo che denuncia il degrado sociale odierno

“In questo romanzo ci sono i nostri tempi beffardi e depressi, dove lavorare è un lusso. Inoltre c’è una ragazza scomparsa nel nulla, c’è la Roma delle ricche signore, la provincia del degrado mascherato da benessere, ci sono alcuni cani, qualche brindisi e delle lettere scritte a mano. E soprattutto c’è la storia di una grande amicizia”: recita così la bandella del libro di Alekos, classe ’83 e origini siciliane, che, superati i trent’anni, ha deciso di mettere nero su bianco tutta la sua rabbia verso un sistema che non crea opportunità, ma soprattutto verso una generazione che subisce in silenzio. Una società, secondo lui, che vive un degrado di tipo urbano appena varcata la soglia della periferia, visibile nelle strade dissestate o nei palazzoni gialli e malandati, ma al tempo stesso anche uno di tipo epocale proprio al centro della città, dove un bar elegante o una palazzina restaurata, non compensano di certo l’assenza totale di attività culturali.
librinfestival 2“Una delle ragioni che mi ha spinto a esprimere questa forte visione critica dei giovani e dell’oggi – spiega Rundo – e dunque ad autodenunciare anche me stesso, è la facilità con cui viviamo questa decadenza reputandola normale, come se con il tempo ci fossimo abituati alla corruzione, alla disonestà, allo sfruttamento”.
Una società che vedrà la sua condanna nella rassegnazione, nell’abitudine a un male che non si combatte, di cui non si può o non si vuole essere consapevoli. “La favola c’è – svela – ed è Chiara, ma non posso proprio dirvi perché. Per saperlo dovrete leggere il libro”.

Il romanzo, che ha per protagonisti due personaggi agli antipodi, Max e Paolo, racconta due approcci differenti alla vita nella comune sventura però di dover affrontare la crisi, economica e intellettuale, che attraversa oggi il nostro Paese.

librinfestival 3 E la copertina, realizzata dall’intuizione creativa del grafico Eugenio Fabrizi, presente in sala, rappresenta in un fotogramma di pittura digitale, il focus della storia. 

Intrecci interessanti, ironia e un mistero da svelare, in un’opera che vuole essere solo un punto di partenza. Sì, perché oggi Alekos, giovane promessa della narrativa italiana, lavora come commesso per un famoso marchio di abbigliamento sportivo. Vorrebbe vivere della sua passione, la scrittura, ma è consapevole che, almeno in Italia, non è così semplice. Alla domanda che cosa farai in futuro? risponde: “Questo è un quesito che mi mette davvero in crisi, perché a oggi proprio non lo so. L’unica certezza che ho, è che non smetterò di scrivere, senza alcun dubbio”.

 

Il 31 ottobre la presentazione di “Roma Caput Zombie”

Il prossimo incontro di Librinfestival si terrà il 31 ottobre alle ore 19, presso Tsopela, in via G. Oberdan 12 a Monterotondo, per la presentazione del libro “Roma Caput Zombie” di Marco Roncaccia. In occasione di Halloween sarà presente la truccatrice Aza Ozba che realizzerà Horror Face-painting a chiunque vorrà trasformarsi in una “creatura del male”, almeno per una sera.

Rara Piol

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