Sia Real Monterotondo Scalo (nella foto in alto) che Eretum sono iscritte al campionato di serie C e domenica è in programma lo scontro diretto. Domenica alle ore 15.30 allo stadio Ottavio Pierangeli di via Salaria va in scena il primo derby femminile della stagione. Uno spettacolo da non perdere.
QUI ERETUM
A presentare il derby in casa Eretum è il capitano Pamela Carboni (nella foto a sinistra), classe 1980, colonna portante e storica del calcio femminile gialloblù, un settore che già vanta quattro anni di attività. Pamela è ancora alle prese con un serio infortunio che la sta tenendo lontana dai campi. In questo lungo periodo ha lasciato i “gradi” di capitano in campo a Doris Luce, ma non ha mai mollato la sua squadra e alla vigilia del derby appare motivata e vogliosa di rimettersi presto in gioco: “Sto lavorando duramente, anche grazie all’aiuto della Società, per recuperare dal brutto infortunio di due anni fa: frattura trimalleolare e dell’intersezione di tibia e perone. A gennaio di quest’anno ho subìto un nuovo intervento di rimozione dei mezzi di sintesi e prevedo, se tutto andrà come deve, di rientrare in campo dopo le festività natalizie”.
L’Eretum, dopo l’esordio trionfale in casa, con la vittoria per 10-0 contro il Lariano, domenica scorsa è incappata in una sconfitta per 3-1 contro le quotatissime ragazze della Vis Roma Nova, che figurano tra le favorite del torneo. Carboni purtroppo è stata costretta ad assistere dagli spalti alle prime due giornate di campionato, ma vive costantemente la vita dello spogliatoio e conosce l’umore delle sue compagne in vista del derby di domenica: “Inutile dire che la gara è molto attesa, anche perché andiamo ad incontrare delle avversarie che conosciamo molto bene e che molte hanno fatto parte dell’Eretum fino a pochi mesi fa. Sappiamo bene che sarà una partita molto difficile, considerando che loro partivano da un nucleo storico di ragazze che gioca insieme da diversi anni e che è stato rinforzato con elementi di grandissimo valore come Rebecca Grassi e Rossella Tata, solo per fare due nomi. Affrontiamo una squadra molto valida e sicuramente più collaudata rispetto a noi. La nostra è una squadra giovane che, però, grazie al lavoro e alla bravura del mister Giancarlo Marsili sta migliorando giorno dopo giorno, dunque non vogliamo partire già battute: cercheremo di affrontare il match a viso aperto, di giocare a calcio divertendoci e senza paura, cercando di non deludere le nostre aspettative e quelle di chi conta su di noi”.
Infine, dal capitano eretino, un messaggio alle vecchie compagne del Real: “A loro, ma anche alle nuove, così come a tutte le mie compagne dell’Eretum, faccio un grande in bocca al lupo con la speranza che sia una festa dello sport. E che vinca il migliore!”.
QUI REAL MONTEROTONDO SCALO
Una partita speciale, da vincere per battezzare degnamente il grande progetto che sta nascendo intorno al calcio femminile del Real Monterotondo Scalo. Questa la missione della giovanissima capitano delle rossoblù, Rebecca Grassi (nella foto a sinistra). Vent’anni, esterno destro di centrocampo, Rebecca nella gara di esordio sul campo del Lariano si è presentata subito con una quaterna. Ama il calcio già da quando era piccolina, aveva fratello e amici che giocavano al calcio e lei si è adeguata tanto da finire alla Lazio per sei stagioni prima di approdare qui in casa Real: “Mi ha parlato di questo progetto la nostra allenatrice, Cinzia Perri. Io sono di Riano e con lei questa estate abbiamo parlato di creare un polo del calcio femminile a Monterotondo. L’idea mi è sembrata subito buona ed è così che ho accettato di vestire il rossoblù”.
Rebecca Grassi è una delle punte di diamante del Real: “E’ un bel gruppo questo che Cinzia Perri ha formato. Conoscevo già Giulia Giustiniani e le altre le ho conosciute qui. Sono brave calciatrici e la prima gara è andata molto bene. Ora ci sarà il derby, mi dicono che l’Eretum è una bella squadra e di questo sono felice perché questo derby deve diventare uno spot per il calcio femminile”. Nel Real ci sono molte ex Eretum: “Meglio, vuol dire che sarà un derby molto tirato. Voglio fare bene qui a Monterotondo perché la gente deve conoscere il calcio femminile. Nel Nord Europa e negli Usa è una disciplina molto seguita mentre da noi ci sono ancora diffidenze. Vincere il derby servirebbe anche a lanciare la nostra immagine”.
