“Nuvole” moderne
Entro il 2025 i dati della pubblica amministrazione, dai ministeri ai comuni più piccoli, finiranno sul cloud di Stato, cioè lo spazio virtuale sempre accessibile con una connessione Internet.
Si tratta di “una casa moderna per i dati degli italiani”, ha spiegato Vittorio Colao, responsabile del dicastero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, presentando le linee guida della Strategia Cloud Italia.
Fondamentale sarà anche la tutela della protezione dei dati strategici, come quelli che riguardano la difesa nazionale, il bilancio dello Stato o la salute dei cittadini. In sostanza di quei dati sensibili che possono finire sotto attacco, come accaduto di recente alla Regione Lazio.
A difendere questo enorme spazio virtuale sarà la nuova Agenzia per la Cyber Sicurezza Nazionale. Costo totale dell’operazione 1,9 miliardi di euro. Entro la fine dell’anno partiranno le gare per realizzare l’infrastruttura pensando anche all’eventuale contributo di soggetti privati.
