Due mesi di crescita e poi in agosto la fisiologica diminuzione di produzione industriale. È il dato rilevato dall’Istat che scrive: “nella media degli ultimi 3 mesi la dinamica congiunturale risulta positiva”.
Facendo il raffronto a febbraio 2020, proprio il mese prima della chiusura forzata per la pandemia, il livello dell’indice di agosto è superiore dell’1,5%. Nel dato sono compresi le inevitabili flessioni stagionali.
L’analisi viene ripetuta con il fattore per i consumi reali e per quelli energetici. Ebbene il raffronto vede a meno 3,7% e meno 6,0%. C’è invece una allineamento grazie alla produzione e vendita di beni strumentali che comprendono anche la crescita di beni intermedi: +4,6%.
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