Covid, siamo al quarto round

I casi aumentano in ogni dove nel mondo, anche in Italia che però ancora non ha conosciuto nuove impennate. Preoccupazioni per il Friuli

Il report del Friuli Venezia Giulia informa del fatto che oggi sono 463 le nuove positività in. Ieri erano 153. Questo significa che in un giorno la regione più ad est d’Italia ha triplicato il dato. Ad oggi, sempre in Friuli, il rapporto tra test e positività sta al 2,13%. Decisamente alto. Specialmente se confrontato coi giorni precedenti. Questo postula il divampare di una nuova ondata che avrà bisogno di misure drastiche in questa regione.

Il dato che appare come costante è che la maggioranza degli infettati sono non vaccinati.

Ed è su questa scorta che il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli ha pubblicamente detto che in Italia l’impennata dei contagi che interessa l’Europa non ha le medesime proporzioni, avendo il nostro paese maggior numero di vaccinati. In Germania, invece, –  sempre a giudizio di Locatelli – il rischio di un ritorno pesante di pandemia dei non vaccinati potrebbe “sicuramente” esserci “.

Ed è l’Austria, dove la crescita è del 30% in una settimana, a lamentare l’ultimo grave incremento con 8.595 casi positivi. Mai il contagio si era espresso con un dato così alto in questo paese nel 2021. In terapia intensiva ci sono 352 persone.

Ma travolgente è la situazione in Bulgaria. Qui il numero dei pazienti ammalati per il Covid e ricoverati occupa il 90% dei posti di terapia intensiva.

Attualmente il paese con maggior numero di malati dall’inizio di questa pandemia è quello degli Stati Uniti che ha superato la soglia dei 750 mila morti a causa del Covid. I casi di contagio dall’inizio della pandemia sono oltre 46 milioni. Circa un malato ogni sei abitanti!

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