Bene, benissimo, i livelli di crescita che in Italia “non li vedevamo da decenni, commenta con soddisfazione Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, nel commentare i dati positivi italiani che appaiono nelle previsioni economiche d’autunno della Commissione Europea. Commissione che ha addirittura migliorato le stime rispetto a luglio scorso (quando si parlava di 5%), prevedendo un Pil per il 2021 a +6,2%. Per il futuro, la Commissione parla di un leggero rialzo per il 2022, da 4,2% al 4,3%, mentre per il 2023 è in ballo il 2,3%. Per l’intera area dell’euro, invece, le previsioni sono del 5% per il 2021, del 4,3% per il 2022 e del 2,4% nel 2023. Già quest’anno la crescita di molti Stati dell’Eurozona sarà superiore rispetto alle altre nazioni del mondo, tornando ai livelli pre-pandemia, che in Italia sarà obiettivo (sostiene la Commissione Europea) nel primo semestre del 2022. Sempre che si riassorbano le mancanze dei prodotti di componentistica dell’industria e i rincari energetici. E ovviamente, se il Covid 19 non rialzerà la testa.
Impennata del Pil a +6,2%: lo dice anche Bruxelles
Per l'Italia, positive le previsioni economiche d’autunno della Commissione Europea
Condividi l'articolo:
