Covid, si torna ai numeri della scorsa primavera

In aumento le terapie intensive

Sono 20.497 i nuovi casi di positività al Covid-19 e 118 i decessi  registrati nelle ultime 24 ore in Italia. È quanto emerge dall’ultimo bollettino del ministero della Salute.Il giorno prima erano stati  12.527 con 79 decedi. Sono numeri che non si vedevano dalla scorsa primavera: il 3 aprile si registrarono 21.261 nuovi contagi; il 28 maggio ci furono 126 morti. Dall’inizio dell’epidemia il totale delle persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 è pari a 5.185.270, mentre da febbraio 2020 sono in tutto 134.669 le persone decedute.

Sono complessivamente 4.787.453 le persone guarite o dimesse e quelle attualmente positive sono in tutto 263.148, pari a +8.595 rispetto a ieri (+5.339 il giorno prima).
Compresi quelli molecolari e gli antigenici, sono stati 716.287 i tamponi processati, ovvero 403.287 in più rispetto ai 312.828 di ieri. Il tasso di positività, ieri al 4%, scende al 2,9%. Sul fronte del sistema sanitario aumentano i ricoveri sia nelle terapie intensive (+5, totale 816 posti letto occupati) che nei reparti ordinari (+150, 6.483 ricoverati).
 “Dal Friuli al Trentino, dall’Umbria al Molise, in Lazio, Lombardia, Veneto, Piemonte la quarta ondata Covid sta avanzando da Nord a Sud e con lei gli accessi nei Pronto Soccorso, luogo simbolo della lotta al Covid, non dimentichiamolo, il primo punto d’accesso all’ospedale”, riporta in una nota la Simeu, Società Italiana della Medicina di Emergenza Urgenza, “Avanza in mondo non drammatico – grazie al vaccino che contiene i numeri – ma costante, anche se ci sono ospedali in cui si fatica a ricoverare i pazienti entro le 24-36 ore. Occorre anche sottolineare un dato certo, che piaccia o no: oggi la maggior parte dei ricoverati per Covid sono persone non vaccinate”.
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