Tivoli. L’antica via dei visitatori

A catturare i passanti e nei secoli successivi gli studiosi è sempre stato il Tempio della Tosse, dato che nessuno è riuscito a risalire al periodo di costruzione.

Colui che giungeva a Tivoli incontrava seguendo l’antica via il Tempio della Tosse, i resti del Santuario di Ercole Vincitore (per molti secoli creduto erroneamente la Villa di Mecenate), la Porta del Colle e per finire l’ingresso principale di Villa D’Este. I visitatori erano “costretti” a salire verso il palazzo fino a quando l’ingresso viene spostato presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore. A catturare i passanti e nei secoli successivi gli studiosi è sempre stato il Tempio della Tosse, dato che nessuno è riuscito a risalire al periodo di costruzione e nessuno è stato capace di comprendere la funzione dell’edificio a forma circolare. Nel Medioevo era utilizzato per tenere lontana una malattia: la tosse. Questo è una delle pochissime notizie storicamente fondate sull’antica struttura tiburtina, che nel X secolo è stata adoperata come luogo di culto dedicato alla Vergine Maria. L’edificio, attualmente è sottoposto ad interventi di restauro e per questo motivo non è possibile visitarlo.
FGI

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