Via libera alla Regione Lazio per l’attivazione di 1.000 posti di RSA pubbliche di cui 550 nell’area metropolitana romana, 180 a Latina, 80 a Rieti, 150 a Frosinone e 40 a Viterbo. La delibera per il quadro programmatorio è stata firmata ieri alla Pisana.
“Di questi mille posti – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – 220 saranno a carattere estensivo, 70 a carattere intensivo, 130 per disturbi cognitivi comportamentali gravi, 50 in regime semi-residenziale e 530 di mantenimento”. “Si tratta – chiarisce D’Amato – dell’intervento pubblico più importante messo in atto per quanto riguarda le Residenze sanitarie assistite (RSA) che, assieme al potenziamento dell’assistenza domiciliare, è uno dei cardini della nuova Rete di prossimità. Gli immobili individuati sono tutti di proprietà pubblica o ex IPAB e questo permetterà anche una valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico”.
Le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) sono strutture socio-sanitarie dedicate ad Anziani non autosufficienti, che necessitano di assistenza medica, infermieristica o riabilitativa, generica o specializzata.