GUIDONIA – Droga a domicilio e gambizzazioni, scacco alla “Banda dei Pony Express”

Blitz dei carabinieri a Villanova e Favale: arrestati 4 italiani e 2 albanesi, sequestrati 3 chili e mezzo di droga

Per eludere i controlli durante il Lockdown consegnavano la droga direttamente a casa dei clienti. Ma l’attività di vendita di droga alla luce del sole non è mai cessata.

Così dopo due anni di indagini all’alba di oggi, martedì 24 gennaio, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli a carico di sei uomini, 4 italiani e due albanesi, gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

In carcere sono finiti Emiliano C., 33enne di Favale, e Simone M., 34enne di Villanova, e la stessa misura restrittiva è stata notificata ad altri due indagati già detenuti per altri reati. Si tratta di Giordano D., 33enne di Villanova, e di Mirko F., 36enne anche lui originario di Villanova, ma residente a Colle Fiorito, già arrestato la scorsa settimanas per il sequestro a scopo di estorsione di un pusher 21enne (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO).

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Arresti domiciliari, invece, per i due albanesi coinvolti nell’indagine: Endri T., 23 anni, e Kleni B. di 22.

L’indagine dei militari è iniziata dopo la gambizzazione a colpi di arma da fuoco di un 34enne pusher nel quartiere di Favale, periferia tra Villanova di Guidonia e Campolimpido di Tivoli (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Era sabato 31 ottobre del 2020.

Da quel momento i carabinieri hanno acceso il faro sui traffici illeciti che avvenivano tra Favale e la vicina Villanova, installando telecamere nella zona, pedinando e intercettando le telefonate dei sospetti pusher.

Gli investigatori hanno accertato l’esistenza di un diffuso fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti radicato nelle due località tra i Comuni di Guidonia Montecelio e Tivoli.

Gli indagati sono gravemente indiziati di aver illecitamente operato all’interno di un’area lungo via Giuseppe Garibaldi da loro considerata “sicura”, poiché al di fuori dei centri abitati di maggior consistenza, defilata tra alcune palazzine della frazione di Villanova di Guidonia, ove tra l’altro, si concretizzavano incessantemente le cessioni anche in periodo di limitazioni alla libertà di circolazione dovuta all’emergenza Covid-19.

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Il cospicuo giro di affari consentiva lo smercio di grandi quantità di hashish, marijuana e cocaina.

Durante le indagini i Carabinieri di Tivoli hanno arrestato, a riscontro dell’attività investigativa, 10 persone e denunciato in stato di libertà altre 5 per violazione della legge sugli stupefacenti, con il conseguente sequestro di complessivi 3 chili e mezzo di droga di diversa natura.

L’indagine, condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli, ha consentito alla Procura della Repubblica di Tivoli di richiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare per sei dei principali indagati.

Questa Procura – commenta in un comunicato stampa il Procuratore Capo di Tivoli Francesco Mendittointende sottolineare la costante azione dei Carabinieri del circondario nel contrasto ai fenomeni criminali di questo territorio”.

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