La nuova ZTL a Roma fa infuriare i cittadini, protesta in Campidoglio

La cosiddetta fascia verde copre gran parte della città. Il comitato anti-ztl: “Provvedimento irragionevole”

Nuova Ztl, non piace ne’ ai romani ne’ chi a Roma la frequenta. Ieri l’assedio sotto al Campidoglio.  La delibera è stata emessa dalla giunta capitolina a novembre dello scorso anno e prevede l’ampliamento della ZTL, che non interessa più il solo centro storico. La nuova fascia verde va infatti da Roma nord (Labaro) a Roma Sud (Vigna Murata), da Roma est (viale Palmiro Togliatti) a Roma ovest (via della Pineta Sacchetti e via dei Colli Portuensi), delineando un perimetro che circoscrive buona parte dell’urbe. La bomba è deflagrata quando, alla delibera sopra citata si è aggiunta, a fine febbraio, un’ordinanza comunale che nella nuova allargata zona verde ha vietato la circolazione alle categorie Pre-Euro 1, Euro 1, Euro 2 e Euro 3. In questi mesi la protesta è gradualmente montata.

Sono sorti gruppi e petizioni per fermare il provvedimento e annullarne l’attuazione e negli ultimi giorni si è assistito a proteste spontanee in Campidoglio, dove i cittadini hanno manifestato tutto il loro disappunto per un provvedimento definito scellerato. Alcuni di loro hanno lamentato un’inaccettabile privazione della libertà personale, paragonando la nuova ZTL ad una zona rossa. Altri ancora hanno apertamente accusato il sindaco e la giunta di ghettizzazione.

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Esperti di diritto amministrativo hanno dichiarato che, in effetti, tale delibera è quantomeno irragionevole. Le misure attualmente introdotte rischiano di mettere fuori uso 30mila automobili (molte di più se si considerano anche i pendolari) e quelle che troveranno attuazione nel lungo termine prendono per il collo molti cittadini che non hanno la disponibilità economiche per un’automobile nuova.

Il Comune di Roma offre 250 euro per incentivare gli abbonamenti al trasporto pubblico ma ai romani, viste le condizioni dei mezzi pubblici capitolini, quest’ennesimo bonus pare nient’altro che una presa in giro.

Lo scetticismo delle opposizioni (e non solo)

Dall’opposizione (Lega) è partita la petizione per l’annullamento della delibera. Ma da giorni anche i gruppi della maggioranza capitolina Sce, Roma Futura, Europa Verde e pezzi del PD hanno mostrato i propri dubbi contro un provvedimento che rischierebbe di penalizzare i cittadini più fragili dal punto di vista economico, impossibilitati a cambiare veicolo in tempi così stretti.

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Gualtieri: “Rivedremo la delibera”

Di fronte ai mal di pancia di molti e alla manifestazione di ieri pomeriggio, il sindaco Gualtieri è stato costretto ad ingranare la retromarcia e a inaugurare un tavolo tecnico che coinvolge anche i 15 presidenti di municipio. “Stiamo lavorando h24, e ho scritto anche al presidente della Regione Lazio Rocca, per rivedere la delibera ed evitare che ci sia un colpo sulle persone. Non voglio anticipare i risultati di questa revisione, che sarà significativa, ma voglio dire alle persone di stare tranquille, farci lavorare e darci tempo di proporre questi cambiamenti che saranno significativi“. (F.L.)

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