Guerra fratricida, per ora, scongiurata. La Wagner di Evgheny Prigozhin interrompe la marcia verso Mosca avviata meno di 24ore fa e torna indietro. I mercenari rientreranno nelle proprie basi. Lo ha annunciato Prigozhin con un audio diffuso via social. “Siamo arrivati a 200 km da Mosca senza versare una goccia di sangue. Ora che per continuare dovremmo versarne, per senso di responsabilità facciamo invertire la rotta ai nostri convogli e faremo ritorno alle nostre basi“, ha dichiarato Prigozhin dopo aver lanciato la sfida a Putin.
Che cos’è la Wagner
Il gruppo Wagner è un’organizzazione paramilitare russa che ha stretti rapporti con gli apparati di sicurezza di Mosca, a partire dall’intelligence. È anche descritta come una compagnia militare privata di proprietà di Yevgeny Prigozhin, uomo d’affari russo che finora era legato al presidente Vladimir Putin.
La nascita
Fondato nel 2013, il gruppo Wagner è nato dalle ceneri degli Slavonic Corps, altra compagnia militare privata scioltasi dopo una serie di scandali.
La situazione
In mattinata il leader della Wagner aveva lanciato una rivolta armata contro il governo di Putin dopo aver minacciato i vertici militari russi.
La reazione di Vladimir Putin
Prima ha mandato il viceministro della Difesa a trattare con il ribelle, poi il presidente si è rivolto a tutti i russi in un appello nel quale ha condannato duramente l’azione di Prigozhin, divenuto famoso come cuoco di Putin, ma ormai principale antagonista del Cremlino.
Putin ha paragonato l’iniziativa di Prigozhin a quella dei bolscevichi che nel 1917 “pugnalarono alle spalle” l’Esercito impegnato a combattere nella Prima guerra mondiale. Nel suo discorso alla nazione il presidente russo ha accusato Prigozhin di tradimento (“Siamo stati colpiti alle spalle”) evocando il pericolo di una “guerra civile”.
Le prossime ore saranno cruciali.
