VICOVARO – La sfilata di Carnevale finisce a coltellate in piazza

Un 30enne italiano manda un coetaneo in ospedale col viso sfregiato: arrestato dai carabinieri 

La festa era stato un successo come tutti gli anni con 321 figuranti suddivisi in 15 gruppi, maschere originali e carri allegorici maestosi.

Una vera gioia per i bambini.

A rovinare tutto ci hanno pensato due adulti che si sono sfidati nella piazza centrale del paese e uno ha accoltellato l’altro.

 
 

Un’immagine della sfilata di Carnevale tenutasi ieri, domenica 23 febbraio, a Vicovaro

Si è conclusa così ieri, domenica 23 febbraio, la “Gran Caciara di Carnevale”, la manifestazione itinerante nel centro di Vicovaro. Per evitare il peggio è stato necessario l’intervento dei carabinieri della locale stazione che hanno arrestato Bruno O., un 30enne vicovarese già noto alle forze dell’ordine, mentre un’ambulanza del 118 ha trasportato un coetaneo italiano al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli con una ferita da arma da taglio al volto.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, il fatto è accaduto dopo le ore 19 in Piazza San Pietro, il centro del borgo vicovarese.

Era da poco terminata la sfilata, ma la piazza era ancora gremita di bambini e genitori quando i due si sono azzuffati sotto gli occhi atterriti dei presenti.

Già la settimana precedente – era domenica 16 febbraio – i carabinieri erano riusciti a sedare una lite in piazza San Pietro tra altri due italiani residenti in paese.

Proprio per arginare eventuali situazioni di pericolo, lunedì 17 febbraio – all’indomani della prima zuffa – il sindaco di Vicovaro Nello Crielesi aveva predisposto un piano sicurezza in vista delle sfilate di Carnevale, eventi caratterizzati dalla presenza di numeroso pubblico proveniente da tutti i Comuni della zona (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Con l’ordinanza numero 10 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - il sindaco aveva infatti vietato per domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, dalle ore 12 alle ore 24, la vendita di bevande in contenitori di vetro e materiale metallico sia da parte dei pubblici esercizi sia a mezzo distributori automatici e/o esercizi ambulanti.

Alla luce della zuffa del giorno precedente, il sindaco Crielesi aveva intuito il rischio che bottiglie e/o contenitori di vetro e lattine avrebbero potuto costituire elemento di pericolo per la pubblica sicurezza se utilizzati quali strumenti impropri per ledere in risse ovvero quali oggetti contundenti idonei ad offendere e danneggiare.

L’ultima sfilata del Carnevale vicovarese è prevista per domenica prossima 2 marzo.

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