Guidonia – “I vigili ci hanno cacciato dal mercato di Villanova senza motivo”

fissa non manca, anzi nel corso del tempo è cresciuta. Francesco Proietti e Manola Maulucci, 43 e 38 anni, tre settimane fa hanno però ricevuto una visita inconsueta da parte dei Vigili Urbani, che invece della solita “spunta”, ovvero la registrazione della presenza con relativo pagamento del bollettino, hanno detto loro di andare via.
“Ci hanno spiegato – racconta Francesco, nato e cresciuto a Campolimpido – che il posto da noi occupato è assegnato ai produttori diretti, quindi avremmo dovuto lasciarlo. Non hanno portato documenti, né hanno detto chi ci dovesse stare”.
Quello che non va proprio giù alla coppia di commercianti – lui dieci anni fa era un metalmeccanico, lei casalinga – è che dopo dieci anni di tasse pagate, i vigili gli abbiano intimato di andarsene senza appello.
 “Paghiamo 10 euro e 80 centesimi a settimana – continua Proietti – , non sgarriamo mai di un giorno. Così è stato dal 27 ottobre 2003 ad oggi. E adesso cosa fanno? Ci mandano via senza darci un’alternativa?”.
Francesco e Manola lavorano anche a Tivoli, Tivoli Terme, Mentana, Casali di Mentana e San Polo e mai hanno avuto problemi.
 “Tra l’altro altrove – aggiunge Francesco – i vigili urbani la mattina vengono tra le 7 e le 7.30 per prendere le presenze degli spuntisti al mercato, in maniera tale che i posti vengono assegnati in base all’orario d’arrivo. Qui si presentano alle 9 se non dopo, così i furbi fanno come vogliono”.
Insomma, quello che chiedono Francesco Proietti e Manola Maolucci è semplice. “Vogliamo sapere dal Sindaco, dall’assessore competente e dai Vigili – spiegano – per quale motivo in tutti questi anni quel posto al mercato non è mai stato assegnato ai produttori diretti e se ne escono solo oggi, ma soprattutto devono dirci dove altro possiamo andare.
Noi continuiamo a lavorare, ci facessero la multa, non la paghiamo”.

Valerio Valeri

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