Per fare ricorso al Tar contro l’ampliamento della discarica dell’Inviolata servono soldi e i comitati dei cittadini fanno appello a quanti credono in questa battaglia per raccogliere i fondi necessari.
La richiesta per una sottoscrizione pubblica viene dal Comitato Risanamento Ambientale di Guidonia e dal Comitato Popolare Nord-Est Lazio. L’obiettivo è riuscire ad ottenere i soldi necessari per mantenere le spese legale in vista della presentazione del ricorso al Tar del Lazio contro la decisione della Regione di concedere un supplemento di conferimento di rifiuti presso la discarica dell’Inviolata, “un supplemento – secondo i promotori della richiesta – che equivarrebbe a circa il 10% di quanto abbancato negli ultimi trenta mesi al sesto invaso, già esaurito, ovvero 25 mila tonnellate di rifiuti”.
“Purtroppo – hanno dichiarato dai Comitati -, il costo dei ricorsi al tribunale amministrativo è divenuto esorbitante da alcuni anni, proprio per scoraggiare tutte quelle organizzazioni locali, di cittadini sensibili a tematiche importanti e collettive (salute e ambiente innanzitutto), che esercitavano una delle poche armi legali utilizzabili per contrastare le disinvolte politiche di devastazione ambientale e di aggressione ai territori in nome del profitto
individuale. In poco tempo le associazioni locali, formate da cittadini volontari e non certo retribuiti per ciò, devono formulare le ragioni del ricorso (a cui sta collaborando un famoso avvocato ambientalista) e presentarle al tribunale amministrativo del Lazio. La Determina regionale è chiaramente viziata, perché concede alla Eco Italia 87 di continuare ad abbancare rifiuti all’Inviolata senza passare dalla rigida e lunga procedura della variante sostanziale.
In questo modo, il gestore privato continua a fare affari con la complicità dei comuni che non fanno la differenziazione dei rifiuti con l’unico metodo che garantisca una raccolta virtuosa, il “porta a porta”, previsto da direttive comunitarie, leggi nazionali e regionali.
Per aderire alla raccolta di fondi, è sufficiente fare un versamento libero tramite bonifico bancario
sulla Carta PayPal attivata ad hoc, col seguente codice IBAN: IT 66 H 36000 03200 0CA007049837
