Nonostante l’aumento della tariffa ordinaria dell’Iva, dal 21 al 22%, il costo a carico delle famiglie con i figli che usufruiscono del servizio di refezione scolastica a Castel Madama non è stato modificato. Dal primo ottobre, infatti, l’aumento ha interessato il 60-70% dei consumi degli italiani, ma la giunta Pascucci ha deciso di non gravare ulteriormente sulle famiglie castellane e di sostenere con fondi del proprio bilancio l’aumento della spesa.
“Resteranno inalterate le tariffe mensili per il servizio di refezione scolastica. Abbiamo ritenuto opportuno confermarle – spiega l’assessore al Diritto allo studio, Pamela Lolli – nonostante gli aumenti, mantenendo inalterate le quote. Una scelta calibrata in base al particolare momento di crisi economica, senza negare però che tutto ciò rappresenta un grosso sforzo da parte del Comune che vuole essere al fianco dei cittadini”.
Castel Madama – Mensa, costi inalterati nonostante aumento Iva
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