Un museo della storia aerospaziale e un centro di ricerca con l’Università. Sono due degli obiettivi che si pone il neonato comitato per la salvaguardia dei ruderi dell’aeroporto Barbieri presieduto dall’ingergner Tullio Cardia, e formatosi da un’idea interna all’associazione Il Faro.
Il comitato si pone come scopo “la difesa e la valorizzazione dei resti del centro di sperimentazione aeronautica, i quali risiedono all’interno del sedime aeroportuale. Questi ruderi rappresentano archeologia aeronautica prima nell’esperienza mondiale del volo, e di conseguenza un patrimonio di inestimabile valore sotto il profilo e scientifico e storico-archeologico”.
Per rendere concrete le idee lanciate si propone “l’immediata messa in sicurezza dei ruderi, attorno ai quali nascerebbe in primo luogo un museo della storia aerospaziale, e, senza velleità visionarie, un nuovo centro di ricerca attivando uno stretto rapporto di collaborazione con l’Università di Roma, La Sapienza, la quale, sin dal 2003 ha dato la propria disponibilità a fornire risorse economiche ed umane, insieme allo Stato Maggiore dell’ Aeronautica, al fine di riavviare il percorso intrapreso negli anni ’20 con la prima galleria del vento, proseguito dai guidoniani della Direzione Superiore Studi ed Esperienze e che portò al gemellaggio con la Nasa con la quale collaborò l’ingegner Antonio Ferri”.
Non manca la vena polemica nei confronti delle amministrazioni, che a detta del comitato non hanno mai saputo valorizzare la realtà aeroportuale: “A dispetto della mediocrità delle amministrazioni che in successione hanno portato alla quasi totale rovina un patrimonio dell’Umanità – proseguono -, il comitato e il suo presidente Cardia rilanceranno il nostro territorio con la forza della storia, della cultura e della scienza, così che siano i nostri giovani di valore a portare in Europa il nome della nostra città e restituire opportunità di sviluppo economico ed occupazionale a tutto il territorio”.
Il Comitato per la salvezza dei ruderi dell’Aeroporto Barbieri di Guidonia è composto da Tullio Cardia (presidente), Carlo Boldrighini (vice presidente vicario ed onorario), Sebastiano Cubeddu, Alessandro Avella, Paolo Aprile, Aniello D’Auria, Paolo Tirabassi, Vito Telesca, Ciro Cinquegrana, Luca Bracchitta, Marco Casagrande.
