Ad eseguire gli interventi, a seguito di numerose segnalazioni, la Polizia provinciale del 
distaccamento di Tivoli guidata dal comandante Dante Villani. Tre dei quattro fucili sono stati sequestrati perché collegati all’utilizzo illegale dei richiami acustici per uccelli (nella foto a sinistra), infrangendo la legge 157/92 (art 21 comma 1). Due, C. I. e F. S, sono residenti a Montelibretti. Mentre il terzo, O. B. è di Monterotondo. Il quarto fermo è avvenuto ai danni di un romano, T. M. colpevole di aver sparato ad un piccione, animale che rientra tra le specie protette.
Tutti e quattro, di età compresa tra i 62 e i 38 anni, dovranno rispondere dei reati venatori (contro la fauna selvatica) con una pena pecuniaria che corrisponde tra i 500 e i mille euro. Mentre la Polizia provinciale provvederà a donare la fauna recuperata al Villaggio Don Bosco di Tivoli.
Ve. Al.
