Di Elena Giovannini
“C’è chi ringrazia con lo sguardo, chi vuole a tutti i costi offrirti un caffè, chi si mette a piangere. Tutti ti lasciano qualcosa, il loro volti rimangono impressi”. La racconta così Fabrizio di Gio, la distribuzione dei pacchi alimentari in cui sono impegnati in questi giorni di emergenza i 54 volontari della Protezione Civile di Tivoli, di cui è presidente dal 2015. Dall’istituzione del Centro Operativo Comunale lo scorso 30 marzo hanno consegnato oltre 700 aiuti alimentari alle famiglie tiburtine in difficoltà che ne hanno fatto richiesta al comune.
Gli aiuti dei volontari sono stati e continueranno ad essere un fattore chiave per la tenuta de tessuto sociale, dopo 8 settimane di lockdown che hanno colpito duramente tante famiglie, dai commercianti ai ristoratori, e aggravato situazioni già fragili , come quelle degli anziani soli o di povertà.
I volontari lo sanno: il pacco alimentare forse non è molto materialmente, ma significa tanto, significa non essere soli, non sentirsi abbandonati. Lo raccontano le immagini scattate dal nostro fotografo Emanuele Giacomini nel servizio realizzato il Primo maggio, una distribuzione straordinaria che ha raggiunto oltre 200 famiglie .
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L’articolo prosegue su Tiburno in edicola dal 19 maggio
LA GALLERY FOTOGRAFICA DEL SERVIZIO REALIZZATO DA EMANUELE GIACOMINI:
