Qualche settimana fa, l’immunologa Antonella Viola (immunologa dell’Università di Padova) aveva dichiarato che l’Italia non poteva permettersi un lockdown o un semi-lockdown “perchè la gente va in depressione”. Alla base di questo ragionamento ci sarebbe la mancata prontezza nell’organizzazione nonostante la consapevolezza dell’arrivo di una seconda ondata.
In un post comparso nelle recenti ore, l’immunologa spiega che ciò che deve cambiare deve essere lo stile di vita.
Nelle ultime e non cambieremo il nostro modo di vivere, se non faremo tutti la nostra parte, persino queste misure non avranno l’effetto sperato. Non organizziamo serate in casa con amici e parenti! L‘unica cosa che funziona contro questo virus è limitare il numero di persone che incontriamo nelle nostre giornate. Dobbiamo restringere il cerchio delle nostre relazioni, personali e professionali. Facciamo tutti la nostra parte: la storia siamo noi!
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