Avrebbe dovuto essere una giornata di festa da incorniciare negli annali della storia cittadina: l’inaugurazione dei quattro murales ispirati alla Resistenza al nazifascismo sul territorio di Guidonia Montecelio.
Invece lo scorso lunedì 28 giugno verrà ricordato non soltanto per una tragedia sfiorata, ma soprattutto perché mentre l’auto blu del sindaco trasportava di corsa un consigliere in ospedale gli altri amministratori salivano sul tetto della scuola pur mettersi in posa davanti al murales e postare le fotografie sui Social.
Protagonista della disavventura è Maurizio Celani, 60 anni di Villanova, 25 preferenze totalizzate alle elezioni di giugno 2017 che a luglio dell’anno scorso gli hanno permesso di diventare consigliere comunale.
Un trauma cranico e una vasta ferita lacero-contusa alla regione parietale destra che i sanitari hanno suturato con ben 13 punti.
Trauma e ferita che il consigliere si è procurato a seguito del crollo di una scala di ferro nella scuola dell’Albuccione, uno dei siti scelti per la realizzazione del progetto “Resistart” nato dalla collaborazione tra il Comune, l’Anpi Guidonia Montecelio e l’ “Accademia Dei Romani – Fine Arts Institute” col finanziamento di 16 mila euro della Regione Lazio.
Come è accaduto? “Hanno tolto lo spinotto che la libera in modo che possa essere fatta scendere, invece è precipitata a ghigliottina e mi ha colpito – racconta Celani a Tiburno – Chi ha tolto lo spinotto? Non ce l’ho presente, c’era molta gente e non ho visto”.
“Io non c’ero, devo ricostruire la dinamica”, fa eco il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Giuliano Montelucci” Fabiana Celentano
Ma restano alcuni dubbi da chiarire. Chi ha autorizzato sindaco e consiglieri a salire sul tetto dell’Albuccione? Chi ha causato il ferimento di Celani? E soprattutto, il consigliere chiederà il risarcimento danni al Comune?