Il saluto a Raffaella Carrà: le tappe di un percorso magnifico

La commozione della gente comune fra lacrime, applausi e fiori gialli

La più amata dagli italiani

L’ultima tappa di ieri è stata la Sala della Protomoteca, in Campidoglio. Ad accogliere le spoglie di Raffaella Carrà c’era tanta gente che, pur di rendere omaggio alla showgirl, ha sfidato il caldo asfissiante ed il sole implacabile.

La giornata era iniziata davanti al condominio di via Nemea, quartiere a nord della capitale dove Raffaella ha sempre vissuto. La “selva” di telecamere e di cellulari strideva con quello che è stato il suo tenore di vita, riservato e senza “Rumore”. Poi il corteo ha sfilato per le strade della città scortato dai motociclisti della Polizia Municipale. Le tappe del percorso sono state significative della vita professionale di Raffaella, da via Teulada dove debuttò con Tempo di danza e trionfò con Pronto Raffaella?, all’Auditorium Rai del Foro Italico di Carramba, fino al Teatro delle Vittorie tempio di Canzonissima e Milleluci. Infine, a viale Mazzini, l’abbraccio dei dipendenti della Rai.

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Il carro funebre è arrivato poi in Campidoglio dove la semplice bara è stata sistemata fra un mare di rose e girasoli e numerose fotografie: fra tutte spiccava quella centrale firmata da Oliviero Toscani che l’ha ritratta circondata da neonati, le decine di bambini che la showgirl è riuscita a far adottare negli anni grazie alle sue trasmissioni.

A dominare il giallo, colore preferito da Raffaella. La commemorazione proseguirà anche oggi per terminare domani alle 12 nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli in piazza del Campidoglio.

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