Nonostante gli annunci rassicuranti del Governo, il ritorno in classe risulta ancora (un po’ troppo) all’insegna dell’incertezza. Il controllo del green pass dei dipendenti della scuola, le misure di contingentamento e sicurezza, l’assenza di quei lavoratori con contratto Covid, tra insegnanti, amministrativi, collaboratori scolastici, che lo scorso anno hanno contribuito ad evitare quelle classi pollaio ancora non archiviate, la burocrazia che limita una serena didattica, il nodo dei trasporti locali che dovrebbero essere riempiti solo all’80%, senza sapere esattamente chi ne controllerà la capienza… L’unica certezza è l’uso delle mascherine sempre, a partire dai 6 anni in su. Nel numero di Tiburno in edicola il 7 settembre, uno dei primi speciali sulla scuola: le voci di chi ci lavora all’interno, ma anche di studenti abbastanza contrari al ritorno della didattica a distanza, e, tra gli ex alunni appena diplomati, pure la testimonianza di chi, nonostante le restrizioni della pandemia, ne ha saputo cogliere un lato positivo, in termini di apprendimento e acquisizione di competenze.
