Sarà il ballottaggio a decidere l’esito delle elezioni comunali di Guidonia Montecelio.
Domenica 26 giugno dalle ore 7 alle ore 23 i circa 65 mila aventi diritto al voto della terza città del Lazio sono chiamati alle urne per scegliere il nuovo sindaco.
La sfida sarà tra Mauro Lombardo e Alfonso Masini.
Mauro Lombardo è alla guida del Nuovo Polo Civico, una coalizione di sette liste civiche (Consenso Civico, Città Nuova, Civici, Polo Civico, L’Onda, Il Biplano e Guidonia Montecelio Domani) che al primo turno – con 62 Sezioni scrutinate su 68 – ha totalizzato 9701 voti per una percentuale pari al 35,50%.
Alfonso Masini è il candidato sindaco del Centrodestra unito, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e dalla lista civica Tradizione e Sviluppo che al primo turno – con 62 Sezioni scrutinate su 68 – hanno totalizzato 7608 preferenze pari al 27,83 per cento.
Esclusi dalla partita del ballottaggio gli altri due candidati sindaco, Alberto Cuccuru e Claudio Zarro.
Cuccuru, candidato della coalizione di Centrosinistra composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Articolo Uno e dalla lista civica Con Alberto Cuccuru Sindaco, non è andato oltre i 7316 voti e il 26,76 per cento.
Zarro, candidato sindaco della coalizione civica “Uniti in Comune” composta da sette liste (Colleverde in Comune, Una Nuova Storia, In Comune per Zarro Sindaco, Guidonia Montecelio Rinasce, Villanova La Botte Rinasce, Essere Guidonia Montecelio e Movimento Giovani Guidonia Montecelio), si è fermato a 2710 preferenze pari al 9,91 per cento.
HA VINTO IL PARTITO DELL’ASTENSIONISMO
Le elezioni di ieri, domenica 12 giugno, sono state vinte dal partito dell’astensionismo: alle urne, infatti, si è presentato appena il 45,98% degli aventi diritto al voto, una percentuale addirittura più bassa del 48,62% registrata cinque anni fa, quando a vincere al ballottaggio fu Michel Barbet del Movimento 5 Stelle contro Emanuele Di Silvio del Partito Democratico.
PD PRIMO PARTITO DAVANTI A FDI
Nonostante la sconfitta di Cuccuru, il Pd – con 62 Sezioni scrutinate su 68 – è il primo partito di Guidonia Montecelio e al primo turno ha collezionato qualcosa come 4786 preferenze pari al 18,196%.
Viceversa, dopo l’esperienza del sindaco Michel Barbet, il Movimento 5 Stelle esce con le ossa rotte e non va oltre i 1.206 voti di lista pari ad un risicato 4,585%.
Il secondo partito nella Città dell’Aria è Fratelli d’Italia che ha portato ad Alfonso Masini 3593 voti di lista pari al 13,661%.
La terza forza politica è infine “Il Biplano”, la lista a sostegno di Mauro Lombardo che al primo turno – con 62 Sezioni scrutinate su 68 – ha totalizzato 2.970 voti pari all’11,527%.
Il quarto partito è la Lega con 2143 preferenze pari all’8,148%, davanti alla lista civica “Guidonia Montecelio Domani” coi suoi 2.142 voti pari all’8,144%.
I CANDIDATI SINDACO A CONFRONTO
Domenica 26 giugno gli elettori dovranno scegliere tra Mauro Lombardo e Alfonso Masini.
Lombardo 50 anni, avvocato, tre figli, è un politico navigato e di lungo corso: nel 1995 è stato eletto per la prima volta consigliere comunale con Teresa Bonelli sindaco, nel 2000 fu nominato assessore con Stefano Sassano Sindaco, nel 2009 fu nominato vice sindaco nella giunta dell’ex Sindaco Eligio Rubeis: insomma, Lombardo è una figura storica del Centrodestra anche se oggi è candidato in una coalizione civica.
Masini, 72 anni, nato a Montecelio, una moglie e due figlie, è ex dirigente comunale in pensione, un professionista della società civile alla sua prima esperienza politica. In 40 anni di attività professionale a Palazzo Matteotti Masini ha ricoperto tutti i ruoli apicali, perfino quello di Comandante della Polizia Locale e di Direttore Generale dell’Ente, dedicando la sua lunga esperienza soprattutto ai Settori Pubblica Istruzione e Servizi sociali.
E’ inoltre Membro dell’Associazione Nomentana di Storia e Archeologia, cultore di storia locale e docente.
