GUIDONIA – Furti ai negozi, beccati i ladri: sono due fidanzati rom

“Bonnie e Clyde” rubano il fondo cassa alla “Pasticceria Ferrari”, ma arrivano i carabinieri.

Prima hanno forzato la saracinesca, poi hanno mandato in frantumi la porta a vetri dell’attività commerciale lanciandole addosso un masso di travertino.

Stavolta il fracasso non è passato inosservato, un passante ha allertato il 112 e i ladri sono stati beccati in flagranza di reato.

Così all’alba di oggi, sabato 22 ottobre, i Carabinieri della Tenenza di Guidonia hanno arrestato per furto aggravato due cittadini italiani, lui 34enne di etnia rom domiciliato presso il campo nomadi abusivo dell’Albuccione, lei 42enne di Tivoli Terme, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

Nel mirino dei “Bonnie e Clyde” guidoniani è finita la “Pasticceria Ferrari” di Via Numa Pompilio, 55, nella zona “Camionabile”, a Guidonia Centro.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, l’uomo e la donna sono entrati in azione verso le 2 del mattino e hanno iniziato a scassinare la serranda della pasticceria ubicata sotto un complesso residenziale con centinaia di appartamenti. La coppia, incurante di poter essere notata, ha proseguito il “lavoro” utilizzando un pezzo di travertino del ciglio di marciapiede abbandonato lungo via Numa Pompilio in seguito ai recenti lavori di manutenzione stradale.

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Fatto sta che il frastuono è stato avvertito da due fidanzati che dialogavano in auto all’interno dell’ampio parcheggio antistante la pasticceria. La coppia ha immediatamente avvertito i Carabinieri e nel giro di pochi istanti è sopraggiunta una pattuglia transitante in zona in servizio di perlustrazione.

All’arrivo dei militari i “Bonnie e Clyde” avevano appena arraffato una decina di euro dal fondo cassa della pasticceria che gli investigatori hanno restituito alla titolare.

Ringrazio chi ha telefonato al 112 e ha permesso di arrestare i ladri – commenta Luciana Ciaffarini, titolare della rinomata “Pasticceria Ferrari”E’ la prima volta che subisco un furto nel negozio, a casa mi è successo due volte purtroppo.

Nel fondo cassa avevo lasciato circa 10 euro, non avrei mai immaginato che potessero assaltare la pasticceria. Dovremo sostituire la vetrata di ingresso, ancora non so quantificare il danno”.

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La convalida dell’arresto dei due giovani rom è prevista per stamane presso il Tribunale di Tivoli.

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