PALOMBARA SABINA – Strade al buio per giorni, la giunta pronta a denunciare il gestore

Per contratto la ditta appaltatrice dovrebbe intervenire entro 4 ore dal black out

Strade al buio per giorni e settimane intere a Palombara Sabina, una situazione esasperante per i cittadini e per l’amministrazione comunale.
Per questo lunedì 6 novembre la giunta guidata dal sindaco e deputato Alessandro Palombi ha approvato una direttiva indirizzata al responsabile del settore Lavori pubblici Paolo Caracciolo incaricandolo di valutare se sia sufficiente applicare penali oppure avviare un procedimento di rescissione del contratto alla “Ottima Srl”, società che sta gestendo il servizio di pubblica illuminazione dal 2019.
“La Giunta Comunale ha deliberato l’avvio delle opportune azioni, se del caso anche giudiziarie, nei confronti della società Ottima Srl – si legge in un comunicato sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Palombara Sabina – Nei prossimi giorni potrebbero verificarsi ulteriori disservizi, oltre quelli patiti nelle ultime settimane, ma si tratta di un passo necessario per il ripristino della normalità.
Ci scusiamo con i cittadini”.
Le azioni legali decise dall’amministrazione Palombi fanno seguito ai disservizi patiti nei giorni scorsi dai cittadini residenti in due strade centrali della città, dovei tecnici di “Ottima Srl” non sono intervenuti entro le 4 ore dal black out, come previsto nel contratto.
In particolare, la scorsa settimana è rimasta al buio da martedì 31 ottobre a sabato 4 novembre via Giuseppe Garibaldi, strada centralissima che conduce al Comune.
Domenica sera 5 novembre, invece, si sono spenti i lampioni di via dei Cerasari, strada di uscita dal Centro di Palombara e di transito per i bus di notte, e tuttora il servizio non è stato ripristinato.
Oltre all’irrogazione di penali per i ritardati interventi, la giunta comunale ha richiesto al responsabile del settore Lavori pubblici Paolo Caracciolo di valutare in maniera approfondita il contratto che secondo la giunta sarebbe stato solo parzialmente eseguito.
“La ditta appaltatrice – spiega il sindaco Alessandro Palombi – avrebbe dovuto numerare e manutenere il decoro di tutti i lampioni di pubblica illuminazione, ma tale servizio non risulta avvenuto su alcun palo”.
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