Il colpo era stato messo a segno nella notte tra venerdì e sabato scorso, presso una nota impresa di impiantistica di Cittaducale. L’indagine lampo, eseguita dalla Compagnia di Cittaducale con l’aiuto dei Carabinieri e della Polizia Locale di Monterotondo, ha permesso di localizzare del camion utilizzato per il trasporto del rame rubato.
Fondamentali sono state le telecamere di sorveglianza, tramite le quali è stato possibile ricostruire i movimenti dei ladri e della refurtiva. Il ristringimento dell’area di interesse e l’utilizzo di un drone da parte della Polizia Locale hanno permesso d’individuare il deposito di materiale ferroso dove il bottino era stato occultato, pronto per essere venduto al mercato nero.
Sono stati rinvenuti più di 100 quintali di cavi in rame, per un valore di circa 200.000 euro, nella disponibilità di quattro cittadini romeni già noti alle forze dell’ordine. L’autoarticolato è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il grosso quantitativo di rame è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia ai proprietari.
Con la collaborazione dei Carabinieri Forestali della Stazione di Monterotondo, l’intera area di stoccaggio, i mezzi da lavoro in essa rinvenuti, nonché i macchinari per la lavorazione del metallo, sono stati sottoposti a sequestro per gestione non autorizzata di rifiuti speciali. I quattro cittadini romeni, deferiti alla Procura della Repubblica di Tivoli, sono gravemente indiziati del reato di ricettazione in concorso.
