CASTEL MADAMA - Da rifiuti a gas, nell’impianto gli alunni imparano l’Economia circolare

Visita d’istruzione nell’impianto della Tekneko in Abruzzo

Mercoledì 24 aprile gli alunni di tre prime medie dell’Istituto Comprensivo di Castel Madama si sono recati all’impianto ACIAM presso il Comune di Aielli, di proprietà della Tekneko, società che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune castellano.

Con un pullman messo a disposizione da Daniele Morgante, presidente dell’azienda che gestisce i servizi di Igiene Urbana a Castel Madama, studenti e docenti hanno raggiunto Aielli per la visita guidata ideata e organizzata dall’assessore Angelo Moreschini insieme alla docente Daniela Manna.

La visita d’istruzione si inquadra nel programma del dipartimento di scienze e tecnologia dell’Istituto Comprensivo relativo all’Economia Circolare.

L’impianto infatti, grazie ad oculati e ingenti investimenti, gode della tecnologia tra le più avanzate in Europa e trasforma la frazione organica della raccolta differenziata prima in gas metano e poi in compost di qualità.

LEGGI ANCHE  SUBIACO - Al monastero una giornata di studio su “L’Aniene e le vie dell’acqua”

Gli studenti, guidati dagli ingegneri dell’impianto, alla presenza del Sindaco Michele Nonni e dell’Assessore Angelo Moreschini, hanno potuto osservare da vicino il funzionamento dell’impianto e vedere con i propri occhi l’intero percorso dei rifiuti organici, a partire dal camion compattatore in arrivo dopo il giro di raccolta, fino alle valvole per l’immissione in rete del Metano e al contatto diretto con il compost puro, che viene poi venduto alle tante aziende agricole del Fucino, per la concimazione biologica dei terreni agricoli e pascolivi.

Un concime che non inaridisce ma arricchisce il terreno e quindi favorisce un genuino rinnovarsi della catena alimentare.

“In sintesi – scrive in una nota l’amministrazione comunale – come evidenziato anche dai ragazzi, con i nostri scarti alimentari opportunamente differenziati si producono in modo sano nuovi alimenti per le nostre tavole e il gas per cucinarli”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.