A Cervara di Roma prende forma un progetto strategico per lo sviluppo sportivo e turistico dei Monti Simbruini. È ufficialmente partito il cantiere per la riqualificazione dell’impianto comunale di San Donato, situato a circa 1.200 metri d’altitudine: l’impianto sportivo più alto dell’intera area metropolitana di Roma. Dopo decenni di abbandono, tornerà a essere un punto di riferimento per la comunità e per le attività all’aria aperta.
L’intervento, finanziato con oltre 700 mila euro dai fondi PNRR – Piani Urbani Integrati (PUI Sport), prevede il rifacimento completo del campo da calcio a 11, che sarà dotato di un moderno manto in erba sintetica.
A completare il nuovo polo sportivo, una pista di atletica in materiale ecocompatibile e un’area green fitness da oltre 3.000 mq, attrezzata per attività a corpo libero. Un’infrastruttura pensata per rispondere alla crescente richiesta di spazi sportivi accessibili, immersi nella natura.
L’impianto si trova a circa 3 chilometri dal centro storico di Cervara e nelle vicinanze della località di Campaegli. Grazie al clima fresco, all’altitudine e alla qualità dell’aria, il sito è ideale per ritiri estivi e allenamenti, offrendo un’alternativa valida alle aree urbane durante i mesi più caldi.
Tra gli interventi previsti anche la ricostruzione della recinzione, la riqualificazione del piazzale d’ingresso e l’eliminazione delle barriere architettoniche, per garantire un accesso davvero inclusivo.

Durante l’apertura ufficiale del cantiere, alla presenza del sindaco Adriano Alivernini, del vicesindaco metropolitano Pierluigi Sanna e di diversi rappresentanti istituzionali e tecnici, è stato evidenziato il valore strategico dell’opera.
“Un progetto che va oltre lo sport – ha dichiarato Sanna – e punta a creare una rete di spazi pubblici capaci di valorizzare territori come Cervara, integrando infrastrutture sportive, sentieri e ricettività diffusa. Un investimento sul futuro, per una montagna viva, accogliente e tutta da scoprire.”