La tecnica era collaudata.
Avvicinava le vittime e, mentre le coccolava con baci e abbracci, le sfilava i portafogli. La lunga scia di raggiri ai danni degli anziani è stata interrotta dagli agenti del IV Distretto San Basilio.
I poliziotti hanno arrestato una 25enne italiana già nota alle forze dell’ordine per i reati di rapina e furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carta e/o dispositivi atti al pagamento.
Secondo un comunicato stampa diffuso oggi, giovedì 6 marzo, dalla Questura di Roma, la donna agiva nel quartiere di Casal de Pazzi, alla periferia Est di Roma, e puntava sempre le stesse vittime, donne e uomini ultrasessantacinquenni.
Una volta individuata la persona “da spennare”, la 25enne con atteggiamento insistente e spudorato cercava il contatto fisico in modo da avvicinarsi il più possibile per appropriarsi del loro portafoglio senza che i destinatari delle sue “attenzioni” se ne rendessero conto. Appena conquistato il bottino a “suon di coccole”, la donna di dava alla fuga.
Stando sempre al comunicato stampa della Questura, a volte il copione subiva delle interferenze che costringevano la donna a rivedere il suo modus operandi. Infatti in un’occasione la vittima prescelta, accortasi delle cattive intenzioni della donna, aveva rifiutato l’abbraccio di rito.
Così, l’approfittatrice seriale, nella consapevolezza di non essere riuscita a carpire il suo “affetto”, l’aveva spinta a terra e le aveva strappato il portafogli per poi dileguarsi a bordo di un’auto.
La segnalazione della vittima, unita a quelle presentate da tutti gli anziani caduti nel tranello del fatidico abbraccio, hanno dato il via ad un’attività di indagine.
Le descrizioni fornite dalle vittime e l’analisi dei frame immortalati dai sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali presenti nelle vie che erano state teatro dei singoli episodi hanno consentito ai poliziotti di risalire all’identità della donna.
A cristallizzare il suo schema operativo sono state le immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza degli sportelli dedicati ATM, dove la donna, inconsapevole di essere ripresa, aveva l’abitudine di effettuare i prelievi con le carte bancomat sottratte poco prima alle sue vittime.
Al termine delle indagini, per la 25enne è scattato l’arresto convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
