Un ko interno che in contemporanea con il successo del Vicovaro contro il Rodolfo Morandi ha causato il primo strappo in classifica in favore dei giocatori di Vicalvi. Ora il Villalba è a meno tre dalla vetta. Nessuno in casa Villalba si aspettava dalla gara interna contro il S. Angelo Romano una sconfitta, quello che è successo, sconfitta 1-2 con due espulsi e un rigore sbagliato, ha indubbiamente favorito la decisione del cambio di conduzione tecnica che Pietro Scrocca e Mauro D’Autilia hanno dovuto prendere per dare una scossa all’ambiente come in questi casi molto spesso avviene. Il malcontento per l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera di una formazione nettamente inferiore al Villalba aveva poi creato i presupposti per questo avvicendamento tecnico che arriva dopo ventuno giornate di campionato. Daniele De Filippo lascia comunque un buon ricordo in questa squadra perché il secondo posto a tre punti dalla prima con la prospettiva di avere lo scontro diretto ancora da giocare in casa è comunque un’opportunità confortante per il nuovo tecnico che arriva dalla formazione juniores del Villalba della passata stagione. E’ una soluzione interna sulla quale in Casa Villalba si fa affidamento. La missione per il nuovo tecnico è quella di ridare equilibrio ad una squadra che è ricca di talenti ma molte volte si perde in inspiegabili black-out. Quello che è successo in Coppa Italia contro il Pescatori Ostia è clamoroso. In vantaggio dopo mezzora per 3-0 la squadra si è fatta rimontare fino al 3-3 in modo da compromettere poi la gara di ritorno. Anche contro il S. Angelo Romano è andato in campo un Villalba che si è suicidato facendosi espellere due giocatori e giocando in nove contro undici e sbagliando anche un calcio di rigore. Domenica in casa del fanalino di coda Cantalupo serve solo vincere per ridare autostima all’ambiente sperando che questa squadra possa ritrovare il suo antico spirito guerriero.
di Sergio Toraldo
