Stamattina Vincenzo Pomili, che si definisce Barbiere Liberale, ha annunciato in un post sulla sua pagina Facebook di aver incontrato alcuni esponenti di Azione Fiano, la sezione locale di Azione Calenda, Antonio Bravi, Chiara Trentin a Pietro Trentin (nella foto).
“Abbiamo stilato una serie di punti di programma condivisi”, ha scritto Pomili, “alcune attività che insieme riteniamo fondamentali per il rilancio del paese, che purtroppo negli ultimi tempi ha abbassato notevolmente gli standard. Questi punti saranno a breve presentati al Candidato Sindaco Nicola Santarelli, per verificare che ci siano gli scenari per poter lavorare insieme nell’interesse dei cittadini. Se saranno accettati, allora molto probabilmente questa neonata Unione potrá supportare la lista Insieme per Fiano. I progetti si fanno insieme. Non nelle stanze dei bottoni. A me piace il confronto, dal quale nasce sempre qualcosa di buono. Ho detto NO a chi voleva decidere per me ed i miei elettori. Lo dovevo a me stesso ed a tutti coloro che credono nei miei propositi”.
La decisione ha seguito di soli sei giorni il post in cui Pomili affermava che un esponente della lista civica di Davide Santonastaso, in cui “aveva riposto la sua fiducia”, aveva affermato in vari consessi che lui fosse fuoriuscito da lì perché voleva l’Assessorato ai lavori Pubblici. “Niente di più falso!”, ha commentato Pomili su Facebook, “Lavori pubblici? E che ne so io di lavori pubblici? Io faccio il barbiere. Sono un artigiano che conosce la realtà dell’impresa. Non ho mai avuto a che fare con i lavori pubblici … Io credo che sia necessario fondare il riscontro elettorale sulla meritocrazia e sul consenso da parte dell’elettorato. Credo che chi tra noi avrà più preferenze dovrà rappresentare i propri elettori con una delega. Io posso contribuire con quello che so fare. Se saró tra i primi eletti, in caso di vittoria, mi piacerebbe avere la delega come Assessore alle Attività Produttive, perchè conosco molto bene quella realtà e sono certo di poter dare un contributo importante lavorando in quel settore amministrativo … Oltre al non riconoscermi in una lista che mi era stata presentata come CIVICA ed invece è spostata e squilibrata verso una sinistra che non mi piace (e parla uno che ha avuto un nonno Partigiano), sono anche rimasto deluso da questa risposta che mi è stata data, con il classico LINGUAGGIO ABILMENTE VAGO di quel tipo di fare politica che mai ho condiviso e mai condivideró … Se non fosse che la lista di Santonastaso allo stato attuale delle cose la vedo in terza posizione tra i vari schieramenti e quindi immagino che dovranno accontentarsi di avere un consigliere di minoranza tra gli scranni del Consiglio Comunale, sarei pronto anche a fare una cosa: potrei scrivere sin d’ora i nomi dei 5 (eventuali, improbabili) eletti a cui ritengo sarebbero date le deleghe da Assessori. Potrei scrivere questa lista di 5 nomi, chiuderla in busta sigillata e consegnarla ad un notaio. Da aprire dopo l’insediamento della nuova Giunta. Ma non lo faró semplicemente perché quella lista non avrà nessun Assessore… E dal momento che io oltre che liberale sono anche LIBERO, non tollereró più attacchi gratuiti da parte di chi afferma il falso, provando a gettare su me discredito. Questa persona che va in giro a raccontare storielle inventate, invece di PIAGNUCOLARE IN GIRO oggi, poteva comportarsi da uomo leale ieri. PS: con questo post ritengo di esser stato fin troppo tenero. Mi auguro sia comunque sufficiente a far ravvedere in tempo chi pensa che la diffamazione possa in qualche modo scalfire la mia immagine”.
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