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Il Pil continua a volare: nel secondo trimestre 2021 +2,7%

Un Pil che aumenta meglio delle previsioni, che erano a +1,3%, e che vola a +2,7%, e cresce pure l’occupazione: lo fotografa l’Istat

Un dato superiore alle aspettative, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato: ovvero un Pil che in Italia aumenta nel secondo trimestre di questo anno del 2,7% rispetto al trimestre precedente. Ancora l’Istat lo fotografa, in relazione al punto minimo raggiunto nello stesso periodo del 2020. Va meglio nel mese di giugno rispetto a maggio persino l’occupazione, con 166mila unità in più (+0,7%): se il tasso di occupazione è salito al 57,9%, sono in diminuzione chi cerca di lavoro e gli inattivi. Addirittura andrebbero meglio le occupazioni per giovani e donne.

La crescita risulta appena inferiore alle stime di Governo, Banca d’Italia, Commissione Europea che hanno parlato di un aumento del Pil circa del 5%, mentre l’istituto di statistica lo vede al 4,8%. E spiega come i risultati sostenuti dell’economia siano dovuti al forte recupero del settore dei servizi di mercato, il più penalizzato dalla crisi, di una crescita dell’industria e di una sostanziale stazionarietà dell’agricoltura. Altro dato, stiamo facendo meglio di Germania, che cresce di +1,5% e Francia, di +0,9%.

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Dicono gli analisti però che nel secondo semestre dell’anno la crescita non sarà così massiccia: dipende dalle varianti del Covid e anche dalla capacità di usare in modo adeguato e veloce le risorse economiche che a giorni dovrebbero arrivare dalla Commissione Europea con il Recovery Fund.

 

 

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