Shock e smarrimento
Le immagini hanno fatto il giro dei social media scatenando l’ira degli ambientalisti e non solo.
La tradizionale caccia alle balene nelle isole Faroe, nel nord Atlantico, ha segnato anche il massacro di 1.428 delfini.
Le fotografie mostrano i cadaveri dei mammiferi sulla spiaggia di Skalabotnur ed un mare color rosso sangue.
La “Grindadrap” consiste nel trascinare i cetacei a riva e poi macellarli con arpioni, coltelli e in qualche caso anche con trapani. Ogni anno, riporta la Bbc, vengono sgozzate circa 600 balene e una quarantina di delfini.
Ma la caccia di domenica scorsa è senza precedenti. “È stato un grande errore”, ha ammesso il presidente dell’associazione dei balenieri delle isole. Secondo i media locali, la reazione della popolazione è stata di smarrimento e di shock. Tuttavia un sondaggio effettuato dalla tv pubblica ha rivelato che mentre il 50% delle persone è contraria alla caccia dei delfini, l’80% continua ad essere favorevole a quella delle balene.