GUIDONIA – Massacrato in strada davanti ai passanti, la vittima è in coma

Il 36enne italiano aggredito in via Garibaldi ha i polmoni perforati e la mandibola rotta. La Polizia indaga

Più che una aggressione è stato un vero e proprio accanimento: pugni, calci e coltellate. Emergono nuovi particolari sul pestaggio di un italiano di 36 anni avvenuto nella tarda serata di venerdì sera 20 maggio a Villanova, la frazione più popolosa del Comune di Guidonia Montecelio.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, che ieri ha raccontato il caso in esclusiva, la vittima è in coma al policlinico “Umberto I” di Roma. La violenta aggressione si è consumata in via Giuseppe Garibaldi, una strada molto trafficata e alternativa alla parallela via Maremmana inferiore.

Stando alle prime indiscrezioni, gli autori sarebbero due uomini che hanno aggredito la vittima all’altezza dell’intersezione con via Mazzini, nei pressi dello stadio comunale. Ma non si esclude che nel pestaggio siano coinvolte altre persone dileguatesi prima dell’intervento delle volanti e del 118.

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Un pestaggio senza esclusione di colpi, a giudicare dal fatto che il 36enne è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, dove gli sono state riscontrate perforazioni polmonari e fratture varie, tra cui quella della mandibola. Condizioni troppo gravi, per cui l’uomo è stato trasferito all’Umberto I in prognosi riservata. Le sue condizioni sono considerate gravi ed è in coma.

Sul caso indagano gli agenti del Commissariato di Tivoli che mantengono il più rigoroso riserbo. Al momento il movente è sconosciuto agli organi di informazione. Soldi? Droga? Donne? La furia cieca dei picchiatori fa ipotizzare che si tratti di un regolamento di conti.

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A fare luce sulla vicenda sarà comunque la Polizia che sta raccogliendo testimonianze e immagini delle telecamere di video-sorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona utili alla soluzione del caso.

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