GUIDONIA – “Sequestrata e abusata in auto”, denuncia choc di una mamma

La donna ha raccontato di essere stata rapita da due nordafricani e trascinata in un luogo isolato

Due uomini salgono in auto mentre la donna è alla guida in mezzo al traffico. La minacciano con un coltello, costringendola a raggiungere una località isolata. E lì abusano di lei per poi dileguarsi nel nulla.

Sarebbe accaduto tutto in pieno giorno ieri mattina, giovedì 16 giugno, tra Guidonia Montecelio e Fonte Nuova, i due Comuni della provincia di Roma confinanti lungo la via Nomentana.

Sul caso indagano i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monterotondo davanti ai quali la donna ha sporto denuncia raccontando l’orrore subito. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulla vicenda, anche se la notizia si era già diffusa nella serata di ieri sulla chat WhatsApp dei genitori della scuola frequentata dai figli della vittima.

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Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, la vittima è una 40enne di Colleverde di Guidonia.

Ai militari la donna ha riferito che nella mattina di ieri transitava al volante della sua auto in via Monte Bianco e che nei pressi della via Nomentana è stata aggredita da due uomini, di apparente origine nordafricana.

I balordi saliti a bordo mentre la vettura era ferma nel traffico e, sotto la minaccia di un coltello, l’avrebbero costretta a raggiungere via Vincenzo Gioberti, a Tor Lupara, una zona isolata dove ha sede lo stadio comunale Mammoliti.

Dopo la violenza la 40enne ha chiesto aiuto al marito che a sua volta ha allertato il 112.

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La donna è stata trasportata e ricoverata all’ospedale Policlinico Casilino di Roma, mentre i carabinieri stanno indagando alla ricerca di riscontri utili a definire la vicenda ed individuare gli eventuali autori.

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