Per smaltire i rifiuti hanno scelto un luogo lontano da occhi indiscreti, le sponde dell’Aniene. Tonnellate di calcinacci sversati sui terreni privati e finiti all’interno del fiume.
E’ una discarica a cielo aperto quella scoperta dai Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia Montecelio in località Lago di Favale, nei pressi di Campolimpido, quartiere di Tivoli.
Oggi, domenica 18 dicembre, la discarica è stata bonificata dalla ditta Pragma su incarico della società che gestisce la diga di Tivoli, proprietaria di un’area in cui era accatastati gli scarti di materiale edile.
L’indagine era stata aperta a seguito di un esposto da parte della Congeav, l’associazione impegnata nel contrasto all’inquinamento ambientale sul territorio di Tivoli.
Durante un sorvolo di routine del drone della Congeav sull’Aniene, gli Ispettori Ambientali avevano notato una montagna di rifiuti lungo la sponda del fiume dove il corso d’acqua crea un’ansa a seguito della diga.
A quel punto i Forestali hanno informato la Procura di Tivoli che d’ufficio ha iscritto nel registro delle notizie di reato i nomi dei proprietari dei terreni in cui erano stati scaricati i rifiuti, ossia un amministratore della società che gestisce la diga di Tivoli e una donna di 82 anni residente al Bivio di San Polo.
