Dallo Spi (Sindacato Pensionati Italiani) Cgil Rieti Roma Est – Valle Aniene riceviamo e pubblichiamo:
“Le scelte del governo e della Regione Lazio stanno dando un ulteriore pesante colpo alla già precaria situazione della sanità pubblica che rischia il collasso:
le assunzioni continuano ad essere bloccate: mancano decina di migliaia di medici e infermieri
bloccati i progetti del PNRR relativi alla medicina territoriale e di prossimità; unico modo per ovviare all’intollerabile intasamento dei Pronto Soccorso e le pesantissime condizioni in cui sono costretti pazienti e operatori sanitari.
L’incendio dell’ospedale di Tivoli e la conseguente chiusura del pronto soccorso e di alcuni reparti ha ovviamente ulteriormente aggravato la situazione degli ospedali più vicini a Tivoli verso cui sono stati indirizzati i pazienti.
I tempi di attesa nella nostra regione hanno oramai tempi biblici anche per prestazioni urgenti mettendo in tal modo a rischio la salute e spesso la vita stessa delle persone.
In questa situazione drammatica si tagliano 2 miliardi per la sanità pubblica e si regalano 536 milioni al privato (comma 232 della legge di bilancio 2024).
Basta, la Sanità è un Diritto di tutti.
Per contrastare le scelte della giunta Rocca e sostenere le proposte sindacali, il sindacato pensionati Cgil di Roma e Lazio ha indetto nel mese di febbraio tre giorni di mobilitazione (13-21-27) con manifestazioni e presidi davanti alle ASL e alle istituzioni sanitarie.
In questi tre giorni nel territorio di Rieti Roma Est e Valle dell’Aniene la camera del lavoro Cgil, il sindacato pensionati Cgil, e la funzione pubblica Cgil svolgeranno manifestazioni e presidi presso le Asl, gli ospedali, i comuni capofila dei distretti sociosanitari:
A Roma: Ospedale Pertini, ( 12 febbraio) Poliambulatorio Santa Caterina (13 febbraio)
ASL RM2, (21 febbraio) policlinico Umberto Im (27 febbraio)
A Tivoli: comune capofila distretto (13 febbraio), ospedale e Asl RM5 (27 febbraio)
A Guidonia: comune capofila distretto (21 febbraio)
A Rieti: ospedale Rieti (13 febbraio) Prefettura e comune capofila distretto Rieti (27 febbraio)
A Poggio Mirteto: ASL (21 febbraio)
Il mese di febbraio sarà il primo di una serie di iniziative e di mobilitazione che continueranno perché la Salute è un bene assoluto per tutti
Essere curati non può, non deve dipendere dall’avere i soldi per curarsi nelle strutture private”.
