E’ la città più importante dell’hinterland Nordest di Roma e quella col maggior numero di candidati in corsa per le elezioni amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno.
Eppure, a Tivoli il numero di cittadini che si reca alle urne si assottiglia tornata dopo tornata, arrivando stavolta a stabilire il primato dell’astensionismo in tutta la provincia di Roma.
E’ il quadro che emerge dai dati dell’affluenza forniti dal Ministero dell’Interno.
Alle 23 di ieri le urne delle 54 Sezioni si sono chiuse con un’affluenza pari al 61,18%, quasi sette punti in meno del 67,90 delle precedenti elezioni del 2019: significa che più di un elettore su tre non ha voluto esprimere la propria preferenza.
Sono 5 i candidati alla carica di sindaco, soltanto uno dei quali destinato a sostituire Giuseppe Proietti, negli ultimi dieci anni alla guida di Palazzo San Bernardino.
Il Centrodestra si presenta unito e candida a sindaco il 55enne imprenditore Marco Innocenzi, sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana, Laboratorio Tivoli, Lista Innocenzi Sindaco, Partecipazione Popolare, Aria Nuova e Cittadini in Movimento.
Il cosiddetto “campo largo” del Centrosinistra si presenta invece frammentato in 4.
Il Partito Democratico punta su un volto nuovo per la politica tiburtina e candida a sindaca la 50enne avvocata Giovanna Marconi sostenuta anche dalla Lista civica “Vince Tivoli con Giovanna Marconi Sindaca”.
Ambisce ad essere la prima sindaca nella storia della città Francesca Chimenti, insegnante di 48 anni, negli ultimi 5 consigliera comunale di opposizione eletta nel 2019 nella lista civica “Una Nuova Storia”.
A sostenerla è la coalizione “48 PIAZZE”, un cartello elettorale composto dal Movimento 5 Stelle, da “Alleanza Verdi Sinistra” e dalle liste civiche “Una Nuova Storia” e “La Voce di Tivoli Terme”.
In corsa per lo scranno più alto di Palazzo San Bernardino c’è anche Maria Rosaria Cecchetti, 59 anni, attuale Assessora dell’amministrazione Proietti con deleghe a Bilancio, tributi, finanze, società partecipate e Patrimonio: è sostenuta da una unica lista di 24 candidati consiglieri espressione della civica “Tivoli Progetto Comune” e dei partiti di “Azione” di Carlo Calenda e di “Italia Viva” di Matteo Renzi.
Infine il quinto candidato sindaco al Comune di Tivoli è Massimiliano Rossini, 55enne operaio della manutenzione di RFI, sostenuto da 22 candidati della civica “Tivoli Popolare e Inclusiva”, una lista multiculturale espressione di “Partito Comunista”, “Rifondazione”, “Potere al Popolo” e delle associazioni pacifiste.
Chi vincerà tra Innocenzi, Marconi, Chimenti, Cecchetti e Rossini?
Dalle ore 14 di oggi, lunedì 10 giugno, inizia mentre lo spoglio dei voti per le elezioni comunali.
In caso di ballottaggio, si torna alle urne il 23 e 24 giugno.