Un intellettuale colto e raffinato, critico letterario ed artistico, animato dalla vocazione educativa.
A Monterotondo Antonio Lagrasta era noto come “Il Professore” per aver dedicato la vita ad infondere cultura prima alle nuove generazioni nella scuola pubblica, poi alla terza età presso l’Università Popolare Eretina.
Antonio Lagrasta era nato nel 1940 a Corato e dal 1992 viveva a Monterotondo
“Il Professore” si è spento ieri, martedì 9 settembre, e oggi pomeriggio i fratelli Arianna e Luigi, i cognati, i nipoti, parenti e amici gli hanno tributato l’ultimo omaggio nella Casa della Pace Angelo Frammartino, a Monterotondo.
Nato il primo ottobre 1940 a Corato, Città della provincia di Bari, borgo fortezza risalente all’anno mille ricco di storia, Antonio Lagrasta abitava nella città eretina dal 1992 dopo un periodo vissuto al nord.
Laureato in filosofia, “Il Professore” aveva insegnato nelle scuole statali. Si è occupato di narratologia e di critica letteraria e cinematografica.
E per alcuni anni ha condotto corsi di scrittura creativa presso l’Università Popolare Eretina con la speranza di diffondere un maggior rispetto della lingua, affrontando anche temi come “Il mito e le sue riattualizzazioni”, “Fare filosofia attraverso i film”, “Un’idea dei Balcani”.
Sua anche la “Antologia dei poeti dialettali eretini”.
“Un pensiero commosso al Professor Antonio Lagrasta – è l’omaggio sulla pagina Facebook dell’Università Popolare Eretina – docente e amico, che ha lasciato un segno prezioso nei cuori di tutti noi”.
“Indimenticabile Tonio – è il ricordo dei cugini Enzo e Annamaria, Gianluigi, Mimma e Franco – dall’alto del suo ruolo di professore, ha dedicato la vita ad infondere cultura alle nuove generazioni oltre che al prossimo, distinguendosi per la vocazione educativa, animata da spirito tipicamente laico espresso nell’approccio alla realtà”.
“Persona affabile e gentile, interloquiva col sorriso degli spiriti nobili – lo descrive chi lo ha conosciuto – Ha portato con sé, col suo “sguardo laico”, quanto di meglio Corato abbia espresso culturalmente dagli anni Sessanta in poi.
Ha unito, nella discrezione, l’impegno civile con le idealità politiche, non disgiunti da una consapevole e sottile vena di “leopardiana ironia”.
Oggi pomeriggio il professor Antonio Lagrasta è stato ricordato anche dal sindaco di Monterotondo Riccardo Varone in un post sulla pagina Facebook istituzionale.
“Con la sua scomparsa Monterotondo perde molto – si legge nella nota del sindaco – Perde l’uomo che ha saputo mettere la sua vasta cultura personale al servizio della divulgazione, senza vanaglorie e sempre con passione, semplicità e grande generosità.
Perde il cittadino responsabile, attento, partecipe alle dinamiche sociali, culturali e politiche della comunità.
Perde la persona gentile, ironica, sensibile, premurosa verso gli altri, che ha saputo intrecciare legami intimamente profondi con tantissimi e tantissime di noi.
Il professor Lagrasta è stato per me un punto di riferimento importante, sin da quando ero assessore alla Cultura e poi sindaco.
Le sue erano sempre opinioni significative come preziose erano tanto le proposte quanto le critiche, che peraltro poneva sempre in maniera squisitamente garbata.
Mi dispiace oggi non poter partecipare al suo ultimo saluto, ma impegni Istituzionali non me lo consentono.
Sta a tutti e a tutte noi fare in modo che non sia dimenticata la sua umanità e perduto il suo insegnamento”.