CASTEL MADAMA – Il Comune nasconde i Bilanci, interviene la Corte dei Conti

La magistratura contabile dà l’ultimatum all’amministrazione e interpella il Prefetto: dove sono i rendiconti del 2020 e 2021? Il sindaco: “Riscontrate anomalie nella gestione passata”

Avrebbe dovuto presentarli a febbraio del 2021, ma distanza di quasi un anno e mezzo non sono mai usciti dai cassetti del Municipio. Che fine hanno fatto i Bilanci del Comune di Castel Madama relativi agli ultimi due anni di governo dell’amministrazione del sindaco Domenico Pascucci?

Se lo chiede la Corte dei Conti che con la deliberazione 24/2022 – ECCOLA - ha sollecitato l’Ente a trasmettere nel più breve tempo possibile la relazione sul bilancio di previsione 2020-2022 e sul rendiconto 2019 e 2020.

La magistratura contabile ha informato anche il Prefetto di Roma per le valutazioni di propria competenza, considerato che il mancato invio dei Bilanci è una grave violazione di un obbligo di legge che compromette l’esercizio delle attività intestate alla Corte dei Conti.

D’altronde, da quasi un anno e mezzo i magistrati contabili chiedono all’Organo di revisione del Comune di Castel Madama gli atti dell’ultimo biennio per accertarne la legittimità. Il termine ultimo di presentazione delle relazioni sul bilancio di previsione 2020-2022 era il 28 febbraio 2021.

Per questo i magistrati il 2 febbraio avevano inviato all’allora amministrazione Pascucci un preavviso e il 14 giugno 2021 avevano sollecitato l’invio entro il termine del 23 giugno 2021. Nel frattempo, ad ottobre dell’anno scorso è subentrata la nuova amministrazione del sindaco Michele Nonni che si è ritrovata alle prese con la scadenza del termine di presentazione del rendiconto 2020 fissata per il 15 novembre 2021. Ma anche in questo caso per la Corte dei Conti sono risultati inutili sia il preavviso inviato il 12 ottobre 2021 che i successivi solleciti trasmessi il 12 gennaio e l’11 febbraio 2022.

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Dal Municipio di Corso Cavour nessun riscontro, nonostante la legge numero 266 del 23 dicembre 2005, all’articolo 1, comma 166 preveda che le Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica, svolgano verifiche ed accertamenti sulla gestione finanziaria degli Enti locali, esaminando, tramite le relazioni trasmesse dagli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali, i bilanci di previsione ed i rendiconti. Insomma, per consentire il tempestivo svolgimento delle funzioni di controllo, i Comuni devono inviare le relazioni nel rispetto dei termini previsti.

Secondo la legge siamo in ritardo – ammette Michele Nonni, sindaco di Castel Madama da ottobre 2021Lunedì 23 maggio in giunta è stato approvato il riaccertamento del 2020 e ora gli uffici stanno lavorando intensamente per approvare il 2021 nell’arco di una settimana”.

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Perché un ritardo di un anno e mezzo nella presentazione dei Bilanci della precedente amministrazione?

Il rendiconto 2020 ci ha portato via del tempo perché abbiamo riscontrato anomalie ed errori – spiega il sindaco Nonni – C’erano delle inesattezze che hanno costrette gli uffici a dover ricalcolare tutto e procedere ad una nuova approvazione.

Quando la mia amministrazione si è insediata a ottobre 2021, ho subito espresso ai cittadini la nostra volontà di fare una operazione di verità e trasparenza sui conti pubblici, per cui è stato affidato l’incarico ad un consulente esperto della materia.

Dalla ricognizione sono emerse alcune criticità che responsabilmente stiamo affrontando: è nostro dovere approfondire, chiarire e risolvere i problemi come avevamo annunciato in campagna elettorale”.

E ora che la palla è passata al Prefetto cosa succede al Comune di Castel Madama? A tal proposito va infatti chiarito che l’omesso invio delle relazioni, a prescindere dalla causa concreta dell’inadempimento, costituisce una grave violazione di legge e prevede la revoca dell’Organo di revisione da parte del Consiglio comunale.

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