Diffamazione aggravata a mezzo Social Network.
Così il Tribunale di Tivoli ha condannato un 64enne italiano per un commento su Instagram contro l’ex Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini.
Martedì 24 gennaio il Giudice Francesca Fabbrini ha riconosciuto l’imputato colpevole condannandolo alla pena di nove mesi di reclusione col beneficio della pena sospesa per un insulto nei confronti del deputato del Partito Democratico ed ex Presidente della Camera, diventata nel tempo bersaglio preferito degli odiatori della rete.
Il protagonista della vicenda è Donato S., residente a Campagnano di Roma, professione guardia giurata con l’hobby di essere particolarmente attivo su Facebook e Instagram (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Il fatto per il quale l’uomo è stato condannato dal Tribunale di Tivoli risale al 31 agosto 2017, quando sulla pagina Instagram “Benny_Mussolini” il vigilante – tra centinaia di commenti – postò una foto dell’onorevole Laura Boldrini e scrisse:
“P…ana, nipote di un criminale partigiano”,
riferendosi ad Arrigo Boldrini, protagonista della Resistenza in Romagna ed ex parlamentare del Pci.
L’inchiesta scattò a seguito di una segnalazione dell’Ispettorato della Camera alla Polizia Postale. A quel punto la Procura di Roma aprì un fascicolo per vilipendio nei confronti di un’alta carica dello Stato e trasmise gli atti alla Procura di Tivoli, nella giurisdizione della quale rientra il territorio di Campagnano dove l’imputato risiede.
A Tivoli il reato di vilipendio è stato derubricato in diffamazione aggravata, per la quale l’onorevole Boldrini ha formalizzato querela soltanto il 9 luglio 2020, a distanza di tre anni dal fatto. Per questo in aula il difensore di Donato S. aveva sollevato una questione di procedibilità in quanto la querela fu successiva al procedimento penale, ma l’ccezione fu respinta dal giudice che ora lo ha condannato.
Le motivazioni della sentenza saranno pubblicate tra 60 giorni.
“Esprimiamo soddisfazione per l’affermazione della Giustizia nei confronti degli odiatori della rete – commenta l’avvocato Dario Piccioni di Roma, legale di parte civile dell’onorevole Laura Boldrini – Speriamo che la prossima volta riflettano su cosa scrivere”.
Donato S. è il secondo hater condannato dal Tribunale di Tivoli nell’arco di tre mesi. Il 23 novembre 2022 il Tribunale di Tivoli aveva infatti emesso nei confronti di Alessio G., un 43enne italiano di Sa Cesareo, una pena di otto mesi di reclusione e previsto un risarcimento di 8 mila euro a favore dell’onorevole Boldrini, oltre a 2.880 euro per le spese legali sostenute (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
In quel caso l’imputato fu riconosciuto colpevole di diffamazione sui Social Network aggravata dall’odio razziale. Il 10 febbraio 2017 sulla Pagina “Avanguardia Nera”, rimossa da Facebook per incitamento all’odio, l’uomo scrisse:
“Io ti farei due blocchi di cemento ai piedi e ti spingerei in mare”.
Secondo l’interpretazione dei giudici di Tivoli il commento offensivo ai danni di Laura Boldrini si inseriva in una conversazione dal tenore palesemente razzista con centinaia di commenti contro gli immigrati, pertanto il 43enne condivideva i contenuti anti-immigrati postati dagli altri haters.
