MENTANA – Ecco i cortometraggi premiati a Storia in corto

La sesta edizione della rassegna cinematografica si è conclusa ieri

La soddisfazione degli organizzatori e quella dei partecipanti. La VI edizione di “Storia in corto” si è chiusa tra l’entusiasmo di chi ha contribuito a realizzarla e la gioia dei registi premiati. Come anticipato da Tiburno.tv qualche giorno fa, i cortometraggi storici selezionati erano undici. Sole tre sono risultati vincitori.

Le giurie chiamate ad esprimersi erano tre: la giuria tecnica, quella del pubblico e la giuria scuola. Ognuna di queste tre ha avuto la facoltà di decretare un vincitore.

La giuria tecnica ha premiato “Things unheard of” di Ramazan Kiliç, in cui una ragazzina curda prova a restituire il sorriso alla nonna rimasta senza tv, che era la sua unica finestra sul mondo.

 

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La giuria del pubblico ha premiato “L’allaccio” di Daniele Morelli.  Il cortometraggio, ispirato a una vicenda reale, racconta la storia del giovane tecnico Francesco che riceve lo strano ordine di installare un telefono al cimitero del Verano. A chiedere l’allaccio è il regista Roberto Rossellini: ha bisogno del telefono per completare il film “Germania anno zero”, senza però allontanarsi dalla tomba del figlio Romano, scomparso a nove anni.

 

La giuria scuola, infine, ha premiato “Venti minuti” di Daniele Esposito. All’alba del 16 ottobre 1943, la maggior parte delle famiglie ebree viene svegliata dalle truppe tedesche. In un biglietto si danno loro solo venti minuti per lasciare le proprie vite.

 

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“Storia in corto” tornerà nel novembre del 2024 con la settima edizione.

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